Armentrout Jennifer L. - Covenant 03.5 - 2017 - Elisir by Armentrout Jennifer L

autore:Armentrout Jennifer L. [Armentrout Jennifer L.]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858970751
editore: HarperCollins Italia
pubblicato: 2017-08-03T22:00:00+00:00

Non fu difficile recuperarle qualcosa da mettere. Tutte le sue cose erano ancora nella stanza accanto alla mia. Marcus era già passato a controllare, per poi sparire al piano di sotto, e ora c'era Deacon a stazionare sulla porta.

«Che c'è?» gli chiesi mentre radunavo i vestiti di Alex.

Lui si appoggiò contro lo stipite e incrociò le braccia. «Com'è andata?»

«Si è ribellata, come previsto, ma ha funzionato.» Mi sedetti sul bracciolo di una sedia e sbadigliai. «Lei è... non è più quella di prima.»

«Vuoi dire non è più la Alex Malvagia?»

Scossi il capo. «Non... è più come prima, ma è solo un effetto temporaneo.»

Deacon strinse le labbra. «È messa proprio male, eh?»

«Non ho detto che è messa male.»

Lui inarcò un sopracciglio. «Ti conosco, Aiden. La delusione – per te stesso, non per Alex – ti si legge in faccia lontano un chilometro. Ti sta praticamente colando dalla fronte lurida.»

«Sono davvero lurido?» domandai perplesso.

«Diciamo che fai un po' schifo. Faresti meglio a darti anche una bella rasata, a meno che tu non abbia deciso di adottare il look da barbone a prova di qualunque interesse sessuale.»

Scoppiai a ridere e mi alzai. «Terrò a mente il consiglio.»

Un sorriso genuino, così raro per mio fratello, gli si affacciò sulle labbra ma si spense all'istante. «Starà bene, vero? Cioè, troveranno un modo per interrompere la connessione e presto tornerà a essere la solita Alex sfacciata ma senza impulsi omicidi, giusto? Devono riuscirci per forza.»

Il mio buonumore svanì. Una crepa lacerò il mio autocontrollo, facendo crollare la debole corazza che mi ero costruito. «Per gli dei, Deacon, lo spero tanto. Io non posso...»

«Vivere senza di lei?»

Mi voltai senza rispondere, tanto non ce n'era bisogno. «È sempre stato così ovvio?»

«Vuoi la verità?» rise Deacon. «Ho capito che provavi qualcosa per lei e che lei provava lo stesso per te quando sei tornato da Atlanta e mi hai fatto quella sfuriata. Per me è stato subito ovvio, ma solo perché ti conosco. È buffo, perché lei è una Mezzosangue, ma per qualche strana ragione è perfetta per te, non ti pare?»

«Sì, mi pare eccome» risposi con un sorriso fiacco.

Ci fu una pausa, poi Deacon domandò: «Anche se alla fine verremo fuori sani e salvi da tutta questa storia e gli dei non dei-struggeranno il mondo e Alex tornerà a far parte del Team Aiden, come farete a vivere per sempre felici e contenti?».

«Ce ne andremo. Era questo il piano. Funzionerebbe. Apollo è in debito con noi.»

«Mi prendi per il culo?» Sembrava incredulo, più che turbato. «Rinunceresti al tuo ruolo di Sentinella? Per tagliare i ponti con tutto e vivere da comuni mortali?»

Lo guardai negli occhi e annuii. La tristezza mi si rapprese nel petto. «Sì, il piano era quello. Stavo per dirtelo. Volevamo prima trovare un modo perché tu e...»

«Ehi, fratellone, lo so che mi avresti detto come fare a trovarti» disse battendo le palpebre. «Cavoli, Aiden...»

«Che c'è?»

«È solo che... wow, sono felice per te. È una cosa meravigliosa. Questo è vero amore... quello per cui si fanno sacrifici.

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